Studio Dentistico CRESCENZI

E' MEGLIO LO SPAZZOLINO ELETTRICO O QUELLO MANUALE?


Questa è una delle domande che più frequentemente mi viene posta. La risposta è: tutti e due!  Dipende dal tipo di gengive e denti che si hanno.

GLI SPAZZOLINI ELETTRICI.

Gli spazzolini elettrici hanno una comprovata efficacia nel rimuovere la placca dentale. I più performanti permettono di integrare una tecnologia di "roto-oscillazione" che consiste fino a quasi 9000 rotazioni avanti-indietro al minuto e di "pulsazioni" fino a 40000 al minuto. Il movimento roto-oscillatorio consente di eliminare la placca; il pulsatorio di disgregarla e quindi facilita la rimozione della stessa. Questo movimento combinato viene definito "3D" e distingue gli spazzolini elettrici più economici e meno performanti che hanno solo roto-oscillazioni da quelli più evoluti che emettono anche pulsazioni.
Il mio consiglio è di investire qualche euro in più e comprare spazzolini 3D, ne vale veramente la pena!
In commercio esistono molti spazzolini elettrici con movimento 3D, ma quale bisogna scegliere? Dipende dalle vostre esigenze. Quello che dovete sapere è una cosa: i motori sono più o meno gli stessi (gli spazzolini più economici effettuano leggermente meno rotazioni e pulsazioni e il motore è quindi meno potente ma non meno performante da giustificarne una così alta differenza di prezzo), quello che cambia sono gli accessori e le funzioni.
Gli spazzolini più accessoriati sono indicati per chi condivide lo strumento con più persone e quindi dotati di porta-testine, di base di supporto allargata, di astuccio per portarlo fuori, di batteria più potente, di più programmi, di sensori di pressione, etc... tutti accessori, a mio avviso, non indispensabili e molto poco utilizzati ( a parte il porta-testine che è utile) e che fanno variare di molto il prezzo dello spazzolino. Unico accessorio che valuto realmente utile è il timer che permette di tenere il tempo dello spazzolamento ma che oramai posseggono quasi tutti i modelli 3D.

TECNICA DI SPAZZOLAMENTO DELLO SPAZZOLINO ELETTRICO.

Il timer, di cui prima parlavo, è settato per scadenzare 4 cicli da 30 secondi. 2 minuti è il tempo necessario per spazzolare correttamente l'intera arcata dentale composta da 28-32 denti.



Bisogna quindi dividere la bocca in 4 parti. Ogni quarto va spazzolato per 30 secondi (sino a quando lo spazzolino non si bloccherà o emetterà una doppia vibrazione). Questi 30 secondi vanno distribuiti tra la parte verso la guancia, verso il palato/lingua e sulla parte masticatoria.
Quando passate lo spazzolino dovete semplicemente poggiare la testina dello spazzolino tra la gengiva e il dente applicando una leggera pressione e lavare dente per dente.
Se utilizzato diversamente da come illustrato ko, oltre che poco efficace, può essere anche lesivo per la gengiva e i denti.
Un uso scorretto dello spazzolino elettrico può infatti portare a recessioni gengivali, in quanto posizionando la testina sulla gengiva, invece che sul margine tra gengiva e dente, può traumatizzarla con conseguente migrazione del margine e scopertura del dente con possibili conseguenze di ipersensibilità dentinale e carie radicolari. In particolare l'utilizzo dello spazzolino elettrico è sconsigliato in pazienti con cosiddetto "biotipo sottile", ovvero lo spessore della gengiva è meno pronunciato rispetto al normale e più facilmente traumatizzabile. Una pressione eccessiva dello spazzolino sui denti e l'utilizzo di testine troppo dure può inoltre portare ad abrasioni della superficie dentale con possibile indebolimento dei denti e carie del colletto. I modelli più evoluti, come vi dicevo, sono dotati di rilevatori di pressione che bloccano lo spazzolino in caso di eccessiva pressione.
Si consiglia anche, nei pazienti abituati a spazzolare con eccessivo vigore, o che hanno recessioni gengivali o che hanno sensibilità dentinale di utilizzare il programma "piuma" che abbassa le pulsazioni e le rotazioni e risulta meno aggressivo del programma standard.

LE TESTINE IN COMMERCIO

Chi già utilizza uno spazzolino elettrico ha avuto modo di constatare l'esistenza di diversi tipi di testine che possono essere montate sullo spazzolino elettrico. Non utilizzate e comprate le testine "Trizone" o "Dual clean" , quelle che assomigliano a uno spazzolino tradizionale. Una delle caratteristiche delle testine dello spazzolino elettrico è che sono piccole e tonde e riescono ad arrivare facilmente in tutte le zone della bocca, utilizzare setole più grandi non ha alcun senso. Le testine hanno una durata di circa 3-4 mesi, a seconda di come lo utilizzate. Quando vedete che le setole cominciano a rovinarsi, il colore a sbiadirsi e non sono più correttamente dritte, dovete assolutamente sostituirle poiché non sono più performanti nella rimozione della placca.
Ci sono poi testine particolari studiate per i portatori di apparecchi ortodontici e altre per i bambini. A proposito, esistono spazzolini elettrici appositamente studiate per i vostri figli. Sono colorati con disegni di cartoni animati e alcuni emettono anche delle musiche che invogliano il bambino a lavarsi i denti, consigliati dai 6 anni in sù.

CONCLUSIONI:

Lo spazzolino elettrico è un eccellente strumento di igiene orale domiciliare che vi consiglio di acquistare, è facile da utilizzare e dà una ottima sensazione di pulizia. Va però usato in maniera corretta per evitare di traumatizzare i denti. E’ necessari specificare che gli strumenti interprossimali vanno sempre usati prima dello pulizia con lo spazzolino in quanto con i primi si sposta la placca verso le superfici esterne, con i secondi la placca viene eliminata dalla superficie dentale.

LO SPAZZOLINO DA DENTI MANUALE: QUALE SPESCIERE E COME UTILIZZARLO CORRETTAMENTE.

Nonostante l'avvento degli spazzolini elettrici, lo spazzolino da denti manuale rimane uno strumento eccellente di pulizia dentale e in alcuni casi non sostituibile.
Cosa differenzia gli spazzolini in commercio?
In commercio esistono una innumerovole varietà di spazzolini di diverse forse e dimensioni, ma i migliori devono avere queste caratteristiche.
Manico:
deve essere ergonomico, in plastica , possibilmente antiscivolo. E' l'elemento meno importante per valutare la qualità di uno spazzolino da denti.
La testina:
deve essere di dimensioni ridotte per facilitarne l'utilizzo in tutte le zone della bocca, arrotondata in punta e, importante, non dovrebbe presentare fessure nella zona in cui sono attaccati i ciuffi delle setole: questo per impedire ai batteri di annidarsi in quegli spazi. Alcuni spazzolini sono dotati di apposito puliscilingua dietro la testina; altri, invece, sono provvisti di speciali alette in gomma o lattice ai lati della testa, la cui funzione è massaggiare la gengiva durante lo spazzolamento dei denti. Alcuni spazzolini sono muniti di testina flessibile, per garantire una pulizia più efficace (soprattutto nella zona della lingua e del palato). La testa flessibile favorisce il perfetto adattamento delle setole dello spazzolino anche sulla superficie frastagliata dei molari.
Le setole:
delle setole bisogna considerare diversi aspetti che andiamo a elencare:
materiali: attualmente le setole sono quasi tutte sintetiche, principalmente in nylon. Il nylon permette che le setole artificiali non si spezzino facilmente, sono saldamente inserite nella testina dello spazzolino, il diametro delle setole è uniforme, possono essere arrotondate in punta (caratteristica essenziale per evitare di graffiare lo smalto dentale) e a differenza di quelle naturali non sono cave e quindi non raccolgono batteri o residui di cibo al loro interno, non assorbono acqua e si asciugano rapidamente.
    La qualità delle setole: La differenza tra spazzolini con setole di qualità con quelli più economici lo si può carpire analizzandoli al microscopio. I primi hanno un maggiore numero di setole e della stessa lunghezza, distribuite uniformemente e tutte dello stesso diametro, con forma arrotondata in punta. Inoltre gli spazzolini di qualità hanno una durata maggiore. Quelli di qualità inferiore, al contrario, hanno setole appuntite potenzialmente in grado di graffiare la superficie dentale, di dimensioni e altezze disomogenee. Vi sono alcune marche di spazzolini di assoluta qualità, che presentano delle sottili setole che sporgono maggiormente rispetto alla setole base dello spazzolino. Queste hanno una funzione di migliore la detersione negli spazi interprossimali rispetto agli spazzolini tradizionali.
    Durezza delle setole [importante]: la durezza della setola non è determinante sulla quantità di placca eliminata. Tutti i più importanti studi scientifici dimostrano che uno spazzolino con setole morbide rimuove la stessa quantità di placca di uno spazzolino medio o duro.
    • L'acquisto e lo spazzolamento con spazzolini a setole dure è assolutamente sconsigliato in quanto, a causa dell'eccessivo potere abrasivo delle setole, provocano danni anche seri ai denti e alle gengive. Quelli medi possono essere acquistati se utilizzati con estrema delicatezza, altrimenti si rischiano gli stessi effetti collaterali di quelli a setole dure. Quelli morbidi sono assolutamente i più rispettosi dei tessuti dentali e gengivali con lo stesso risultato in termini di rimozione della placca.
Una osservazione che mi viene spesso fatto dai pazienti che comprano uno spazzolino a setole morbide riguarda il fatto che non si abbia la stessa sensazione di pulito e detersione come con quello medio. E' in realtà solo una sensazione soggettiva che comporta spesso, soprattutto nei primi periodi di utilizzo, a esercitare una maggiore pressione sullo spazzolino con una più rapida degradazione delle setole. Quello che ripeto sempre è che, una volta che ci abitueremo a spazzolare con le setole morbide, quella sensazione di pulizia carente cesserà e che quando riprenderemo in mano uno a setole media ci darà addirittura quasi fastidio per quanto lo percepiremo duro.

Tecnica di spazzolamento: la migliore tecnica di spazzolamento consiste nel posizionare lo spazzolino a 45 gradi sul margine gengivale e nell'effettuare 4-5 movimenti non continuativi dall'alto verso il basso nell'arcata superiore e dal basso verso l'alto in quella inferiore, pulendo 2-3 denti per volta, come a "pettinare" le gengive e i denti. In questa maniera la placca viene spinta verso il centro della bocca ed eliminata, al contrario di movimenti orizzontali o rotatori che comportano uno spostamento ma non una completa rimozione della placca.
Importante è anche la tempistica. Il tempo di spazzolamento ideale è pari a 2 minuti. Ogni bocca va quindi divisa in 4 quadranti, ognuno dei quali va quindi spazzolato per 30 secondi. I 30 secondi vanno distribuiti nello spazzolamento della parte verso la guancia, quella verso la lingua o il palato e la parte masticatoria dei denti.
La parte masticatoria va invece spazzolata con movimenti avanti-indietro come tutti correttamente fanno usualmente. Lo spazzolamento deve avvenire almeno 2 volte al giorno, tutti i giorni. Questa tecnica di spazzolamento ha 2 vantaggi: il primo è, come precedentemente scritto, che la placca viene spinta via dai denti e non semplicemente spostata come nelle altre tecniche, la seconda è che facendo partire lo spazzolamento dalle gengive si evita la formazione di recessioni, con conseguente possibile sensibilizzazione dei denti oltre che problematiche estetiche ma anzi, per chi ne soffrisse già, grazie al massaggio che questa tecnica di spazzolamento comporta sulla gengiva, vi è una attivazione del microcircolo che fa regredire recessioni già presenti con relativa riduzione della sensibilità dentinale.

Ogni quanto va cambiato lo spazzolino? lo spazzolino va sostituito quando le setole non sono più performanti, ovverosia quando si usurano o quando si piegano. A seconda della qualità dello spazzolino questo può avvenire ogni mese fino a 2-3 mesi.





spazzolino da sostituire.











spazzolino nuovo.







Gli spazzolini con setole piegate o usurate perdono fino all'80% del loro potere detergente, motivo per il quale bisogna stare attenti a usarli correttamente e sostituirli nel momento giusto.
CONSIGLIO: se le setole si piegano molte velocemente ci sono 2 ragioni: o lo spazzolino è di bassa qualità o la pressione che utilizzate è troppo elevata. Nel primo caso cambiate marca, nel secondo caso dovrete essere più delicati nello spazzolamento. Questo accade soprattutto quando scalate la durezza delle setole da medie a morbide che per compensare, come già detto, la sensazione di una riduzione di detersione comporta lo spingere maggiormente lo spazzolino sul dente con conseguente maggiore stress per le setole che si piegano eccessivamente.
Come capire allora quale comprare? Difficile rispondere a questa domanda, ovvero, ci sono marche eccellenti di spazzolino come quelli della Tepe, della Gum, della Meridol, Curaprox, Oral b, Dentlaid o altri. Consiglio di acquistare quello che preferite, seguendo però queste indicazioni base: difficilmente uno spazzolino di alto livello si trova nei supermercati (anche se possibile) ma sono acquistabili in farmacia/negozi di sanitaria; uno spazzolino di buona qualità costa (se non in offerta) dai 3 ai 5 euro. In ogni caso vale il principio di farvene consigliare uno dal vostro dentista di fiducia!